×

Fofi

L'oppio del popolo

copertina

Cartaceo 15,20 €

La cultura, come oggi il Potere la intende e come noi abbiamo accettato che sia, non è più conoscenza, ma solo un raffinato strumento per ottundere le coscienze e renderci conniventi con il mondo così com'è. Ed è questo il nuovo «oppio del popolo», che ci viene elargito a piene mani per trasformarci in giocondi lotofagi.

Quanti sono gli italiani che vivono di «cultura»? Sono – anzi siamo – milioni, ben piazzati nelle scuole di ogni ordine e grado, nei giornali, nell'editoria, nello spettacolo, nella televisione, nelle radio, nei blog, nei musei, nei festival, negli assessorati alla cultura, nel turismo, nella pubblicità… Siamo la più grande «fabbrica» del paese, pur se privi di qualsivoglia identità collettiva. Un gran giro di soldi, un gran giro di chiacchiere. Ma al di là del peso economico, non sarà che il sistema di cui facciamo parte – di cui siamo complici – si serve di questo eccesso di cultura anche per distrarci dal concreto agire collettivo, intontendoci di parole, immagini, suoni? Non è certo di questa cultura spettacolarizzata e manipolata che abbiamo bisogno, ma di una cultura critica che sappia guardare al mondo con lucidità e, soprattutto, con l'aspirazione a farsi corpo, azione. Una cultura, o meglio una pluralità di culture, che sappia disintossicarsi dai ricatti e dalle lusinghe del Potere per capire e, di conseguenza, per fare.

Indice e introduzione - leggi

Recensione su hoppega - leggi

Recensione di Antonio Cipriani su Remocontro - leggi

Recensione di Matteo Moca su l'indiscreto - leggi

Puntata dedicata al libro su Qui comincia radio 3 - ascolta

Recensione di Stefano Laffi su Che fare - leggi

Recensione di Angiola Codacci Pisanelli su l'espresso - leggi

Recensione di Marco Gatto su Altra parola - leggi

Recensione di Gaetano Panetta su thebookmark.it - leggi

Recensione di Lorenzo Guadagnucci su Noi della diaz - leggi

Recensione di Iacopo Gardelli su ravennaedintorni - leggi

Recensione di Lorenzo Mari su pulplibri - leggi