×

Vonnegut

Comica finale

copertina

ESAURITO
Dedicato emblematicamente a Stanlio e Olio, Comica finale è, come un po' tutti i romanzi di Vonnegut, un misto di strampalate (all'apparenza) ipotesi sociologiche, di esilaranti trovate, di deprimenti consapevolezze, di semi-seri elementi autobiografici, di un alto senso dell'umorismo e di una sconfinata tristezza. Un cocktail magico. Il cocktail Vonnegut, in cui la trama (in questo caso la vita dell'ultimo inverosimile Presidente degli Stati Uniti, divenuto inverosimile Re di Manhattan, genio-idiota, gemello incestuoso, gigante buono, tossicodipendente, collezionista di candelabri) è solo una scusa per i fuochi d'artificio della sfrenata fantasia di Vonnegut. Come scrive Goffredo Fofi nella prefazione: "l'immaginario contemporaneo ha trovato pastura principalmente in tre irregolari assoluti della letteratura anglo-americana: Vonnegut, Ballard e Dick" e "tra tutti i romanzi di Vonnegut Comica finale è quello che più brulica di idee".

La vignetta: il miglior editore di Vonnegut secondo Kurt Vonnegut