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Matera

La scrittura etnografica

copertina

esperienza e rappresentazione nella produzione di conoscenze antropologiche

Cartaceo 13,30 €

L'etnografo sul campo assimila più o meno e in vari modi la cultura locale e scopre la capacità dei nativi di agire, pensare, provare emozioni, creare, innovare, adattarsi alle trasformazioni; quando scrive, invece, le nega suo malgrado nell'atto stesso di cementificarle.

Che tipo di oggetto narrativo è un resoconto etnografico? Quali sono le sue caratteristiche linguistiche ed epistemologiche? Quale sapere trasmette? Il lavoro dell'etnografo, secondo una visione canonica, prevede tre fasi: la raccolta dei dati sul campo, la loro elaborazione teorica, la scrittura. Per molto tempo l'aspetto della scrittura è stato escluso dalla considerazione critica della prassi etnografica, in base a una presunta neutralità del medium rispetto all'oggetto rappresentato. Ma la scrittura non è uno strumento neutro, anzi è impregnato di significati ideologici, politici e culturali. Partendo dall'ipotesi che il lavoro di scrittura di un etnografo implichi una particolare visione del mondo e della conoscenza, questo libro si interroga sulle relazioni fra strutturazione conoscitiva, quindi produzione di sapere, formulazione linguistica, quindi produzione di testo, e realtà esterna, quindi riferimento al contesto empirico dell'etnografia.



intervista a  vincenzo matera su fahrenheit - radio 3 - ascolta