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Day

Gramsci è morto

copertina

I nuovi movimenti dall'egemonia all'affinità

Cartaceo 13,30 €
"Uno dei problemi fondamentali è come far sì che un numero crescente di persone superino non solo il loro desiderio di dominare, ma anche quello di essere dominate".
Richard J.F. Day



La logica dell'egemonia di matrice gramsciana – che ha conformato l'immaginario politico per tutto il ventesimo secolo – sta oggi perdendo la sua presa sulla pratica e la teoria dei nuovi movimenti che progettano il mutamento sociale. Al suo posto va affermandosi una logica dell'affinità, basata su modalità organizzative e decisionali orizzontali e non più verticali, di chiara matrice libertaria. Non a caso tutte le lotte radicali della postmodernità – anti-sessiste, anti-razziste, anti-capitaliste, indigeniste, altermondialiste… – mostrano come l'idea di una liberazione cosmopolita sotto un unico segno sia una fantasia modernista e, di fatto, totalitaria. Per sostenere la sua tesi, Day esamina a livello globale, con un occhio attento anche al «laboratorio Italia», i tanti e originali esempi di organizzazione autonoma, dando una nuova lettura dell'anarchismo, filtrata dal post-strutturalismo e dal post-marxismo.

"Day invita la sinistra a rinunciare alle aspirazioni egemoniche. La svolta si impone sia perché non esiste più un soggetto di classe che possa promuovere il superamento del capitalismo, sia perché gli attuali movimenti hanno assunto una prospettiva minoritaria".
Carlo Formenti – «Corriere della Sera»


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