l'opera |
|
"Nella moschea, i testi religiosi sono sacri. Ma qualunque sia la loro sacralità, essi diventano idee nel momento in cui si avventurano al di fuori del loro terreno di legittimità. E com'è ovvio, la critica radicale deve applicarsi a tutte le idee. In quanto individuo, in una democrazia il credente merita tutto il rispetto. Ma la libertà d'opinione implica che gli apparati ideologici che fungono da riferimento a quella credenza possano e debbano essere sottomessi alla ragion critica.
vincitore del premio "ni dieu ni maître"
Il musulmano non ha una patria reale nel mondo contemporaneo: è incastrato tra un non più e un non ancora. Ed è in questa assenza che si dispiega tutta la sua rabbia e frustrazione. La pensa così Zanaz – laico rigoroso in un contesto culturale che non concepisce la laicità – in questa critica a tutto tondo dell'islam e della sua pretesa di islamizzare l'esistenza dei popoli musulmani tanto nella sfera pubblica quanto in quella privata. Un'invadenza religiosa verso la quale la cultura laica occidentale gli appare troppo arrendevole e compiacente, forse perché teme di essere tacciata di razzismo e di neocolonialismo. Ma una critica serrata anche nei confronti della terza religione monoteista, per rivendicare la separazione tra Ragione e Rivelazione, è l'unica strada che può portare le società musulmane a uscire dal vicolo cieco in cui le ha condotte il totalitarismo religioso.
Zanaz parla con grande chiarezza di fascismo verde. L'espressione è pesante, ma è stata accuratamente soppesata. Nessuna cialtroneria, nessuna provocazione, nessuna sfida, nessuna fanfaronata in questo libro; niente insulti né disprezzo del Profeta; niente ingiurie, insolenze o sarcasmi; nessuna inutile incitazione all'odio, ma un lavoro da filosofo, come facevano i pensatori illuministi in un secolo in cui bisognava far avanzare le idee di libertà, uguaglianza, fratellanza, solidarietà, equità, giustizia: una battaglia che permane crudamente attuale Michel Onfray
|
 |
l'autore
[scheda autore] |
 |
Hamid Zanaz ha dovuto lasciare l’Algeria per le sue posizioni radicalmente laiche e dal 1993 vive in Francia. Docente di filosofia all’università di Algeri, oggi lavora come giornalista per la stampa indipendente araba e in particolare per la rivista «Al Awan» della Lega dei razionalisti arabi. |
|
dello stesso autore |
 |
LA NOSTRA RIVOLUZIONE: VOCI DI DONNE ARABE - |
|
 |
rassegna stampa |
 |
Sun 27 Dec 2015 - Il Tempo Sfida laica all'islam- 320 Kb |
|
Mon 13 Jul 2015 - Io Donna Sfida laica all'Islam - 184 Kb |
|
Fri 09 Jan 2015 - La Stampa L'islam non è moderato ma molti mussulmani si - 443 Kb |
|
Tue 13 Aug 2013 - Formiche.net Intervista ad Hamid Zanaz - 146 Kb |
|
Sat 29 Jun 2013 - uaar.it SFIDA LAICA ALL'ISLAM - 441 Kb |
|
Sun 23 Jun 2013 - La Lettura - Corriere della Sera Tra Islam e i Lumi c'è di mezzo il corano - 390 Kb |
|
Thu 30 May 2013 - Il Fatto Quotidiano Sfida laica all'islam - 1215 Kb |
|
Fri 10 May 2013 - Sette Negli occhi dei testimoni - 507 Kb |
|
Mon 06 May 2013 - MicroMega Sfida laica all'islam - 298 Kb |
|
Sat 27 Apr 2013 - Libero La religione oscura la ragione - 869 Kb |
|
Tue 16 Apr 2013 - Italia Oggi Sfida laica all'islam - 218 Kb |
|
percorsi di lettura |
 |
DEMOCRAZIA E PARTECIPAZIONE
|
LIBERTA' CIVILI | | RELIGIONE E SOCIETA' |
| |