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Chomsky
LA QUINTA LIBERTÀ
traduzione di Roberto Ambrosoli e Gisella De Amici
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1987 - II ed. 2002
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456 pp.
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€ 16,00 € 15,20
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EAN 9788885060685
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l'opera |
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Nel 1941 Roosevelt dichiarava che gli Alleati combattevano per le "Quattro libertà": libertà di parola, libertà di culto, libertà dal bisogno, libertà dalla paura. Ma, dice Chomsky, l'attento esame della politica estera americana rivela l'esistenza di una Quinta libertà: la libertà di rapinare e sfruttare, fondamento d'una concezione geopolitica che attraversa tutta la storia degli Stati Uniti. Le violazioni delle prime quattro libertà suscitano pronta e duratura indignazione, se avvengono in territorio nemico. Ma per quanto riguarda gli Stati sotto tutela americana è solo quando viene messa in pericolo la quinta libertà che si manifesta un fuggevole interesse per le altre quattro. Chomsky sorregge questa interpretazione della politica estera americana con un'imponente mole di dati e, dietro un'impressionante galleria degli orrori, fa emergere una "razionalità" che spiega scelte e comportamenti apparentemente contraddittori o ingenui.
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l'autore
[scheda autore] |
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Noam Chomsky (Philadelphia, 1928), il più noto linguista vivente, è impegnato da decenni in tutte le battaglie della sinistra libertaria americana. |
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