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Chomsky

La quinta libertà

copertina

ESAURITO
Nel 1941 Roosevelt dichiarava che gli Alleati combattevano per le "Quattro libertà": libertà di parola, libertà di culto, libertà dal bisogno, libertà dalla paura. Ma, dice Chomsky, l'attento esame della politica estera americana rivela l'esistenza di una Quinta libertà: la libertà di rapinare e sfruttare, fondamento d'una concezione geopolitica che attraversa tutta la storia degli Stati Uniti. Le violazioni delle prime quattro libertà suscitano pronta e duratura indignazione, se avvengono in territorio nemico. Ma per quanto riguarda gli Stati sotto tutela americana è solo quando viene messa in pericolo la quinta libertà che si manifesta un fuggevole interesse per le altre quattro. Chomsky sorregge questa interpretazione della politica estera americana con un'imponente mole di dati e, dietro un'impressionante galleria degli orrori, fa emergere una "razionalità" che spiega scelte e comportamenti apparentemente contraddittori o ingenui.