Errico Malatesta (1853-1932) č considerato il maggiore rivoluzionario italiano, tanto da essere definito dalla stampa socialista dell'epoca "il Lenin d'Italia". Tra i fondatori della Prima Internazionale, č ben presto costretto a scappare per la sua attivitā sovversiva e dal 1878 si muove tra Egitto, Siria, Francia, Svizzera, Belgio, Romania, Spagna, Argentina, per fermarsi poi lungamente in Inghilterra. Mantiene sempre stretti contatti con l'Italia, dove torna trionfalmente e stabilmente nel 1919, assumendo poco dopo la direzione del quotidiano "Umanitā Nova", che supera in tiratura l'"Avanti!". Poi, con il fascismo, la progressiva sospensione di qualsiasi attivitā e la morte al domicilio coatto.
Disegno di Ferro Piluddu
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