×

Chi Siamo

Catalogo

Eventi

Rassegna stampa

Approfondimenti

Docenti

Foreign Rights

Autori

           

Latouche

Il disastro urbano e la crisi dell'arte contemporanea

copertina

PROSSIMA USCITA 

È ancora possibile ritrovare il senso e il gusto della bellezza? È possibile inventare un’estetica capace di esprimere una società fondata sull’abbondanza frugale? Sono questi gli interrogativi cui Latouche cerca di dare risposta allargando lo sguardo dall’aspetto economico a quello artistico ed estetico.

In questa brillante riflessione Latouche si propone di far luce sui misteri dell’estetica nella prospettiva del pensiero della decrescita. L’analisi del disastro urbano da cui il saggio prende le mosse si riferisce non solo all’impatto territoriale della logica di distruzione materiale dell’economia della crescita, ma anche a quella che è stata definita la crisi della cultura: una perdita di valori, una distruzione del gusto, della sensibilità e, in definitiva, dell’arte di vivere. Questa distruzione, che può essere definita appunto estetica, si manifesta pienamente nella crisi dell’arte contemporanea: essa è in definitiva il risultato dello stesso processo di colonizzazione dell’immaginario da parte dell’economia e della conseguente deterritorializzazione. Ed è così che l’estetica, elemento essenziale per il reincanto del mondo, offre un punto di vista privilegiato per riflettere ancora una volta sulla profonda crisi in cui le nostre società sembrano essere intrappolate.