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Spagna

Cultura e controcultura

copertina

Cartaceo 12,35 €

Cultura e controcultura sono il dritto e il rovescio di una stessa trama e vanno intese nel loro movimento dialettico, che dà spessore all'altra parola chiave del dibattito contemporaneo: intercultura.

 

In senso antropologico, il termine controcultura riflette tanto una richiesta di più cultura, quanto la volontà di attingere a stratificazioni culturali più profonde di quelle convenzionali. La controcultura si profila dunque come resistenza a quei processi di deculturazione che affliggono il mondo contemporaneo. Lungo queste linee si sono mossi anche i movimenti controculturali degli anni Sessanta del Novecento, che si sono spinti al contempo verso l'Altro (l'Oriente, i nativi americani…) o verso i recessi più profondi del Medesimo. Questi processi culturali hanno prodotto tensioni rilevanti sul piano antropologico, innescando un dibattito ancora molto vivo su Modernità e Tradizione, tanto da chiedersi se non avessero ragione i Beatles quando cantavano Get back to where you once belonged: e se la controcultura non fosse in fondo che un travestimento della Tradizione?



Accade che non solo si erigano barriere contro i presunti «altri», il presunto «fuori», ma anche nei confronti dei presunti «noi» o meglio di alcuni di noi. Quelli che non stanno al gioco, che non accettano passivamente le regole. Ecco la dimensione delle controculture di cui parla Spagna.
Marco Aime


Indice e prefazione di Marco Aime - leggi