Humphry
Liberi di morire
le ragioni dell'eutanasia
Cartaceo 12,35 €
HANS JONAS
Dopo il best seller mondiale Eutanasia: uscita di sicurezza, manuale pratico per una buona morte, Humphry espone qui le ragioni a favore della morte volontaria assistita, con tutte le sue implicazioni etiche, giuridiche e mediche. E traccia sinteticamente la storia del movimento per il diritto all'eutanasia – particolarmente attivo negli USA, ma presente in venticinque paesi – dai primi cauti passi fino al caso clamoroso, controverso e criticamente esemplare di Jack Kevorkian (noto anche come "dottor Morte"). L'indagine include anche i recenti sviluppi europei, soprattutto in Svizzera, Paesi Bassi e Belgio, con le loro innovative aperture legislative, ma anche in paesi come l'Italia, dove mai come in questi ultimi tempi si è parlato di eutanasia, di suicidio assistito, di testamento biologico...
La prefazione dell'edizione italiana è scritta da Silvio Viale, medico torinese, del direttivo di EXIT-Italia (Associazione per il diritto alla morte con dignità). Viale è stato recentemente al centro di una pubblica polemica e di una controversia medico-politico-giudiziaria sulla sperimentazione della RU 486 (la "pillola abortiva").
Il diritto alla morte è un diritto sacrosanto come il diritto alla vita. Rivendico come sacro il mio diritto a scegliere il quando e il come.
INDRO MONTANELLI
INDRO MONTANELLI
Indice e introduzione - leggi