Lanza
Bombe e segreti
Cartaceo 13,30 €
“È stata una vicenda incredibile, della quale tutti sanno ma di cui in pubblico si preferisce tacere perché non fa onore alla storia della magistratura.” - Guido Salvini
Sono passati quarant'anni dalla strage di piazza Fontana a Milano, ma della bomba alla Banca nazionale dell'agricoltura di Milano e della morte dell'anarchico Giuseppe Pinelli, volato dal quarto piano della questura, si continua a parlare ancora oggi. Perché quel 12 dicembre 1969 ha aperto una frattura sociale che questi quattro decenni non hanno ancora ricomposto. Una storia che non si è affatto conclusa con la sentenza della Cassazione nel 2005 che ha assolto gli ultimi tre neonazisti imputati per una strage rimasta senza colpevoli. In questo libro viene ricostruita la montatura contro Pietro Valpreda, la morte – anch'essa senza colpevoli – di Pinelli e soprattutto la fitta trama di connivenze, coperture e depistaggi che attestano come la «madre di tutte le stragi» sia stata una strage di Stato. Un documentato atto di accusa contro coloro che pur di non perdere il potere sono ricorsi a un piano criminale.