È una deliziosa favola post-moderna... ma è soprattutto un piccolo gioiello di letteratura utopica. Utilizzando il genere fantascientifico, di cui è riconosciuta maestra, la scrittrice americana "sperimenta" i problemi d'una società nonviolenta in situazione conflittuale. Su un pianeta dell'esilio, i discendenti di una migrazione di gandhiani, libertari ed egualitari, si scontrano con una colonia di ex-coatti di diritto comune, violenti e autoritari... Il volume include anche il racconto Il giorno prima della rivoluzione.