Cacucci, Venza
Spagna 1936 - L'utopia e la storia
Cartaceo ESAURITO
Un film e un libro per raccontare la "breve estate dell'anarchia"
Spagna 1936: l'utopia si fa storia di Pino Cacucci (DVD 56', b/n)
Voci narranti: Paolo Rossi e Francesca Gatto
filmato originale degli archivi iconografici della Confederación Nacional del Trabajo
Barcellona, luglio 1936: un intero popolo in armi contro il fascismo è il protagonista di queste rare immagini proposte da un documentario girato all'epoca da operatori del Sindicato de la Industria del Espectí¡culo affiliato alla CNT (Confederación Nacional del Trabajo), l'organizzazione sindacale libertaria. Finalizzato a sollecitare la solidarietà internazionale antifascista, il commento originale di Fury over Spain era in inglese e con una retorica adeguata allo scopo. In questa nuova edizione il testo di Pino Cacucci, narrato da Paolo Rossi e Francesca Gatto, ricostruisce l'epopea misconosciuta di quel triennio in cui l'utopia libertaria diventa storia. Le straordinarie immagini raccolte nelle strade e sui fronti mostrano in diretta il farsi storico di questo esperimento di democrazia diretta che coinvolge milione di persone e che tocca le campagne e le città, le generazioni e i ceti sociali, e soprattutto le donne, protagoniste di un radicale cambiamento sociale e culturale. La sconfitta militare, preceduta dai violenti scontri all'interno delle stesse forze antifasciste, soprattutto tra anarchici e stalinisti, cancellerà tragicamente questa utopia in pratica, segnando la fine delle grandi rivoluzioni popolari europee e del loro immaginario di riscatto sociale.
Anarchia e potere nella guerra civile spagnola di Claudio Venza (libro 180 pp.)
Nel contesto di una feroce guerra civile tra fascismo e antifascismo, che prelude alla seconda guerra mondiale, un forte e radicato movimento libertario cerca di realizzare un'aspirazione secolare: una società di liberi e uguali. Dopo aver contribuito in modo rilevante alla sconfitta del golpe, anarchici e anarcosindacalisti provano a mettere in pratica le loro aspirazioni autogestionarie attraverso migliaia di collettivizzazioni urbane e rurali, innovative sperimentazioni in campo sociale e culturale, e una «guerra antimilitarista» basata sul modello delle milizie volontarie. In una situazione così complessa, agli anarchici si pone subito il lacerante dilemma del potere. Questo libro racconta quell'epocale esperimento rivoluzionario con i tentativi pragmatici (e le resistenze) dei libertari di venire a patti con una realtà ostile.